Apparati laser in ambienti di lavoro: utilizzo in sicurezza

I LASER (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) sono sorgenti di radiazione ottica con caratteristiche peculiari. A differenza delle normali sorgenti luminose, le emissioni laser sono di tipo monocromatico (una o pochissime lunghezze d’onda) e coerente (elevata collimazione del fascio radiante). Il laser ha ormai raggiunto un elevato grado di diversificazione tecnologica e numerosissime sono le applicazioni in ambito industriale, sanitario, nelle telecomunicazioni e nella ricerca (Tabella 1).
La gamma di apparati oggi esistente opera a lunghezze d’onda che cadono nell’infrarosso, nel visibile e nell’ultravioletto (UV). Le potenze di emissione sono molto variabili.
Esistono dispositivi a elevatissima, elevata,media e bassa potenza. Anche le modalità di emissione possono essere assai diversificate. Accanto a laser che emettono in continuo, vi sono laser che emettono radiazione sotto forma di impulsi brevi e ripetuti. Il fascio laser può poi propagarsi libero o in forma guidata (fibre ottiche).

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Autore
ISPESL, Dipartimento di Medicina del Lavoro – Direttore: Dott. Sergio Iavicoli
www.ispel.it